Direttore Alessandro Orsini
Redazione
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3 maggio 2018
Le autorità turche hanno trattenuto 4.387 migranti che stavano cercando di attraversare i confini con l’Europa illegalmente, nel corso di una settimana. Di questi, 437 sono stati intercettati in mare, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ansamed
3 maggio 2018
La Commissione Europea ha pubblicato, mercoledì 1° maggio, la proposta di Bilancio Pluriennale 2021-2027 dell’Unione Europea
3 maggio 2018
Stati Uniti, Cina e Arabia Saudita sono i Paesi che hanno maggiormente contribuito a quella che è stata la spesa militare più alta dai tempi della guerra fredda. Questo è quello che riporta una ricerca pubblicata il 2 maggio dallo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), che ha stimato per il 2017 un totale di 1,73 trilioni di dollari spesi globalmente per la difesa. Un aumento del 1,1 per cento rispetto all’anno precedente
3 maggio 2018
Il Dipartimento di Stato americano ha denunciato, martedì 1 maggio, le recenti violenze politiche che si stanno verificando in Burundi in vista del referendum costituzionale fissato per giovedì 17 maggio
3 maggio 2018
Il governo di Pechino ha sostenuto, mercoledì 2 maggio, di non essere disposto a soccombere alla pressione degli Stati Uniti, volta a modificare la politica industriale cinese e ad ottenere maggiori concessioni in merito al deficit commerciale tra i due Stati
3 maggio 2018
Il precedente capo di Stato del Malawi, Joyce Banda, è tornata nel suo Paese sabato 28 aprile dopo quasi 3 anni trascorsi in esilio volontario a seguito di accuse di corruzione. Arrivata all’aeroporto di Blantyre su un volo da Johannersurg, Banda è stata accolta da una folla adorante
3 maggio 2018
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha accusato il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, di antisemitismo e di negazionismo dell’Olocausto, in risposta alle dichiarazioni del leader palestinese
3 maggio 2018
Il presidente venezuelano aumenta il salario minimo a venti giorni dal voto presidenziale per far fronte alla “guerra economica” contro il suo governo
2 maggio 2018
Almeno 86 persone sono state uccise nel duplice attacco avvenuto martedì 1 maggio nella città di Mubi, nel nord-est della Nigeria
Europa Repubbliche Baltiche Russia
2 maggio 2018
Tallinn critica l’appello del presidente della Commissione Juncker ad avviare “un dialogo alla pari” con Mosca e attacca il Cremlino
2 maggio 2018
La polizia di Kuala Lumpur ha confermato, mercoledì 2 maggio, che il leader dell’opposizione, Mahathir Mohamad, è attualmente indagato per aver apparentemente diffuso fake news. Il capo della polizia, Mazlan Lazim, ha precisato che il caso che vede coinvolto il leader Mahathir fa parte di 8 rapporti della polizia collegati alle imminenti elezioni nel Paese
2 maggio 2018
Il governo di Seoul ha affermato, mercoledì 2 maggio, che le truppe americane stanziate sul territorio coreano rimarranno in Corea, anche nel caso in cui dovesse essere ratificato un trattato di pace con la Corea del Nord
2 maggio 2018
Paul Kagame, il presidente del Rwanda dal 24 marzo del 2000, ha ripetutamente criticato l’operato della Corte Penale Internazionale (CPI) per quello che ha definito un chiaro pregiudizio nei confronti dei Paesi del continente africano
2 maggio 2018
Un attentatore suicida e altri terroristi hanno attaccato l’Alta Commissione elettorale a Tripoli, uccidendo almeno 13 persone, nella mattina di mercoledì 2 maggio
2 maggio 2018
Il Parlamento israeliano ha dato al primo ministro, Benjamin Netanyahu, l’autorità di dichiarare guerra o ordinare l’avvio di un’operazione militare, consultandosi soltanto con il ministro della Difesa e senza dover convocare una riunione del Parlamento, come richiedeva precedentemente la legge
2 maggio 2018
L’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Federica Mogherini, ha annunciato che la situazione in Libia starebbe migliorando, citando i recenti appelli per le elezioni e il numero crescente di migranti rientrati nei loro Paesi d’origine
2 maggio 2018
La visita del vice-ministro del Petrolio iraniano, Alireza Sadeghabadi, alla più grande raffineria della Repubblica Islamica rappresenta un chiaro messaggio per gli Stati Uniti: se Donald Trump decidesse di reintrodurre le sanzioni, l’Iran non soffrirebbe come in passato di scarsità di petrolio. Questo è quanto affermato dal Financial Times in un articolo del 2 maggio 2018
2 maggio 2018
Israele si starebbe preparando per un’azione militare contro l’Iran all’interno del territorio siriano e starebbe cercando il supporto degli Stati Uniti, secondo quanto riferito da tre ufficiali statunitensi alla rete americana NBC News