Direttore Alessandro Orsini
Redazione
Direttore Alessandro Orsini
Redazione
7 agosto 2020
Una potente esplosione ha devastato il porto della capitale del Libano, Beirut, il 4 agosto, causando almeno 137 morti e circa 5.000 feriti. Le cifre sono in costante aumento
6 agosto 2020
Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha criticato la Germania per essersi unita alla missione europea Irini, volta a supervisionare l’embargo sulle armi in Libia. “Berlino ha fatto un passo sbagliato”, ha detto il ministro di Ankara durante una visita a Tripoli, giovedì 6 agosto
6 agosto 2020
Il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) ha affermato che sono in corso negoziati tra il governo yemenita e i ribelli sciiti Houthi per portare a termine un ulteriore scambio di prigionieri
6 agosto 2020
Il presidente francese, Emmanuel Macron, è arrivato a Beirut, giovedì 6 agosto, per mostrare al governo e al popolo libanese il supporto di Parigi. È la prima visita di un leader straniero dopo l’esplosione che ha colpito il porto della capitale, due giorni fa
6 agosto 2020
Con il fine di evitare una nuova ondata di coronavirus nel Paese, le autorità del Kuwait hanno bloccato l’ingresso ai cittadini provenienti da 31 Paesi considerati “infetti”, tra cui l’Egitto. Le decisione ha rischiato di provocare ulteriori frizioni con la comunità del Cairo
6 agosto 2020
Le Syrian Democratic Forces hanno inviato rinforzi nelle regioni siriane Nord-orientali, a seguito degli attentati subiti nelle ultime ore. Parallelamente, le forze turche hanno condotto un attacco nel Nord della provincia di Raqqa
6 agosto 2020
Il Segretario di Stato USA, Mike Pompeo, ha dichiarato che il proprio Paese è pronto a presentare al Consiglio di Sicurezza dell’Onu una risoluzione contro l’Iran riguardante l’embargo sulle armi
6 agosto 2020
Il bilancio delle vittime provocate dall’esplosione presso il porto di Beirut continua ad aumentare, raggiungendo almeno 137 morti e 5.000 feriti. Le Nazioni Unite si sono dette preoccupate per le riserve di grano del Libano, mentre Amnesty International ha richiesto un’indagine a livello internazionale
5 agosto 2020
Con circa un terzo dei soldati somali addestrati dalle forze armate turche, la cooperazione militare tra Mogadiscio e Ankara è di fondamentale importanza per la sicurezza del Corno d’Africa
5 agosto 2020
Un team di 14 vigili del fuoco italiani sta raggiungendo Beirut, per fornire supporto tecnico nei luoghi della potente esplosione che ha colpito il porto della capitale libanese, il 4 agosto
5 agosto 2020
L’esplosione verificatasi al porto di Beirut il 4 agosto ha provocato ingenti perdite materiali, il cui valore oscilla tra 3 e 5 miliardi di dollari. Sono circa 300.000, inoltre, i libanesi che hanno perso la propria abitazione
5 agosto 2020
Una grande esplosione nel porto libanese di Beirut, il 4 agosto, ha causato centinaia di vittime e sconvolto l’opinione pubblica di tutto il mondo. Gli Stati europei hanno inviato messaggi di solidarietà al governo e al popolo libanese e molti hanno promesso di fornire al più presto la loro assistenza
5 agosto 2020
Il movimento della Fratellanza Musulmana e i ribelli sciiti Houthi hanno delineato un piano volto ad impadronirsi dello Stretto di Bab al-Mandab e a prendere il controllo del porto yemenita di Mocha, sulle coste del Mar Rosso
5 agosto 2020
Quindici membri di milizie filo-iraniane sono stati uccisi in uno degli ultimi raid aerei condotti, presumibilmente da Israele, nella Siria orientale. In 100 giorni, sono stati 8 i governatorati siriani colpiti e quasi 100 i combattenti morti
5 agosto 2020
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito l’esplosione di Beirut un “terribile attacco”. Tuttavia, il Pentagono ha smentito tale ipotesi e supporta la posizione del governo libanese
5 agosto 2020
Il bilancio delle vittime causate da una forte esplosione nel porto libanese di Beirut continua a salire. Al momento, sono circa 100 i morti e almeno 4.000 i feriti, ma le cifre sono in costante aumento. Nel frattempo, si è alla ricerca delle cause dell’incidente
4 agosto 2020
Una potente esplosione ha devastato il porto di Beirut, il 4 agosto. La detonazione sembra essere avvenuta in un magazzino contenente materiali altamente esplosivi, come nitrato di ammonio. I morti almeno 100
4 agosto 2020
La prima centrale nucleare del mondo arabo, Barakah, è stata messa in funzione. Tuttavia, sono diverse le preoccupazioni e le critiche sollevate circa i possibili danni ambientali e i pericoli per la sicurezza regionale