Direttore Alessandro Orsini
Redazione
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21 marzo 2018
L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra’ad al-Hussein, ha esortato la Turchia a porre fine immediatamente allo stato di emergenza, in vigore nel Paese dal 21 luglio 2016, che avrebbe permesso alla Turchia di violare i diritti umani. Dura la risposta di Ankara
20 marzo 2018
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha accusato gli Stati Uniti di aver provato a ingannare Ankara, in risposta alle ultime dichiarazioni della portavoce del Dipartimento di Stato americano, Heather Nauert, in merito all’operazione turca nel distretto di Afrin
20 marzo 2018
I militanti dello Stato Islamico hanno preso il controllo di un distretto di Damasco, dopo essere riusciti a scacciare dal territorio le unità dell’esercito siriano, che si sono spostate in un’area vicina, abbandonata dai ribelli la settimana precedente
20 marzo 2018
Il Ministero degli Esteri siriano ha condannato l’occupazione di Afrin da parte delle forze turche, definendola “un atto illegittimo, che contraddice la Carta delle Nazioni Unite e i principi del diritto internazionale” e ha intimato all’esercito turco di ritirarsi dal territorio siriano
20 marzo 2018
Un raid aereo ha colpito una scuola, situata nel villaggio di Arbin, nel territorio del Ghouta orientale, e ha ucciso 15 bambini e 2 donne che si stavano nascondendo nel seminterrato dell’edificio per proteggersi dagli scontri, secondo quanto riferito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani
20 marzo 2018
Il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, si è recato in visita di stato negli Stati Uniti, dove incontrerà il presidente americano, Donald Trump, per discutere questioni di interesse comune e i rapporti bilaterali tra i due Paesi. Si tratta della prima visita del principe saudita negli Stati Uniti in qualità di erede al trono
20 marzo 2018
Le forze turche non rimarranno nel territorio di Afrin, ma la lasceranno ai suoi “veri proprietari”, secondo quanto riferito dal portavoce del governo e vice primo ministro turco, Bekir Bozdag
19 marzo 2018
Le autorità israeliane hanno arrestato un impiegato del consolato francese a Gerusalemme per “motivi di sicurezza”. L’arresto, reso noto lunedì 19 marzo, sarebbe avvenuto qualche settimana prima, anche se l’uomo comparirà in un tribunale, situato nel territorio meridionale di Israele, alle 12:30, ora locale, di lunedì 19 marzo
19 marzo 2018
A partire dal 1967, anno della Guerra dei Sei Giorni, Israele avrebbe distrutto sistematicamente le abitazioni dei palestinesi che si trovano a Gerusalemme est. Da quell’anno, il numero delle strutture demolite ammonterebbe a 5.000, secondo un report pubblicato dal Land Research Centre (LRC)
19 marzo 2018
Le People’s Protection Units (YPG) hanno annunciato che lanceranno una controffensiva contro l’esercito turco per riprendere il controllo del territorio di Afrin, situato nel nord-ovest della Siria, al confine con la Turchia
19 marzo 2018
Il presidente siriano, Bashar Al-Assad, si è recato in visita nel territorio del Ghouta orientale per congratularsi con le sue truppe per aver allontanato i ribelli dall’area e incontrare i civili che sono stati costretti ad abbandonare il territorio
19 marzo 2018
Gli Emirati Arabi Uniti addestreranno le forze di sicurezza dello Stato di Somaliland, come previsto da un accordo tra i due Paesi, volto a stabilire una base militare emiratina nella regione
19 marzo 2018
Le forze governative, fedeli al presidente siriano, Bashar Al-Assad, avrebbero utilizzato in modo sistematico lo stupro e la violenza sessuale contro i civili, rendendosi colpevoli di aver commesso un crimine contro l’umanità, secondo un’inchiesta dell’Independent International Commission of Inquiry for Syria (COI)
18 marzo 2018
Il principale gruppo di ribelli del Ghouta orientale ha comunicato a Reuters, domenica 18 marzo, di essere in trattative con una delegazione delle Nazioni Unite per imporre un cessate il fuoco nell’area
18 marzo 2018
Le forze israeliane hanno scoperto e demolito un nuovo tunnel scavato nella Striscia di Gaza dai militanti di Hamas per pianificare attacchi transfrontalieri