Direttore Alessandro Orsini
Redazione
Direttore Alessandro Orsini
Redazione
5 gennaio 2020
Il Parlamento iracheno ha approvato una risoluzione, il 5 gennaio, con cui si chiede al governo di espellere le truppe straniere presenti nel Paese, di fronte ad un quadro di crescenti tensioni tra Stati Uniti e Iran sul suolo iracheno
5 gennaio 2020
Secondo quanto affermato da Foreign Affairs, il generale a capo della Quds Force, Qassem Soleimani, non rappresenta l’unica vittima del raid condotto dagli Stati Uniti il 3 gennaio. A morire potrebbero essere altresì le relazioni tra Washington e Baghdad
4 gennaio 2020
Un nuovo raid aereo ha colpito, nella tarda serata del 3 gennaio, un convoglio nel Nord della capitale irachena Baghdad. Il bilancio delle vittime include 6 morti e 3 feriti che attualmente versano in gravi condizioni
2 gennaio 2020
Il segretario di Stato USA, Mike Pompeo, ha annullato un viaggio in Ucraina e in altri 4 Stati per rimanere a Washington e monitorare le tensioni in Iraq. Si trattava del primo incontro con il presidente ucraino dalle indagini per l’impeachment
2 gennaio 2020
Gli sconvolgimenti che hanno interessato l’ambasciata statunitense nella capitale irachena Baghdad sembrano essersi placati. I manifestanti iracheni, nel corso della notte tra il primo ed il 2 gennaio, hanno occupato le strade del Paese per esprimere il proprio rifiuto verso quanto accaduto
1 gennaio 2020
Il Pentagono ha annunciato, nella sera del 31 dicembre, che Washington invierà altri 750 soldati in Medio Oriente, a seguito dell’attacco all’ambasciata statunitense verificatosi lo stesso giorno in Iraq, nella capitale Baghdad
31 dicembre 2019
Centinaia di cittadini iracheni hanno preso d’assalto, martedì 31 dicembre, l’ambasciata degli Stati Uniti a Baghdad
30 dicembre 2019
Sono trascorsi 90 giorni dall’inizio dell’ampia mobilitazione popolare, scoppiata in Iraq il 1 ottobre scorso. I manifestanti continuano tuttora a mostrare il proprio dissenso, chiedendo le dimissioni di una classe politica al potere corrotta
30 dicembre 2019
L’esercito statunitense ha condotto, il 29 dicembre, attacchi aerei di ritorsione contro le basi delle milizie delle Brigate di Hezbollah situate in Siria e in Iraq
28 dicembre 2019
Un attacco missilistico contro una base militare irachena ha causato la morte di un civile statunitense, che si trovava nella struttura per lavoro. Numerosi i feriti tra le forze di sicurezza irachene e statunitensi
27 dicembre 2019
La polizia turca ha arrestato 11 persone sospettate di avere legami con l’ISIS nella provincia di Balikesir, nel Nord-Ovest della penisola anatolica, il 27 dicembre
27 dicembre 2019
Il presidente dell’Iraq, Barham Salih, si è rifiutato di designare il candidato premier appoggiato da un blocco parlamentare filo-iraniano, sostenendo che avrebbe preferito dimettersi piuttosto che nominare qualcuno che sarebbe stato contestato dalle piazze
24 dicembre 2019
Migliaia di manifestanti hanno bloccato strade e ponti nel Sud dell’Iraq, in una serie di manifestazioni per condannare il mancato rispetto da parte della classe politica di un’altra scadenza per nominare un nuovo primo ministro
21 dicembre 2019
Il principale leader sciita iracheno, il Grande Ayatollah Ali al-Sistani, ha affermato che elezioni anticipate, per la formazione di un nuovo governo, rappresentano l’unica via d’uscita dai disordini che attanagliano attualmente il Paese
20 dicembre 2019
Migliaia di cittadini iracheni si sono riversati nelle piazze della capitale Baghdad e degli altri governatorati meridionali anche nella notte tra il 19 ed il 20 dicembre
19 dicembre 2019
Allo scadere del termine stabilito dalla costituzione per proporre un nuovo primo ministro per il governo di Baghdad, il 19 dicembre, il popolo iracheno non si è arreso ed ha continuato ad occupare le piazze del Paese per chiedere una personalità che sia lontana da qualsiasi partito politico
18 dicembre 2019
Secondo quanto riferito da media iracheni locali, sulla base di fonti politiche, il ministro dell’Istruzione dell’attuale governo ad interim, Qusay al-Suhail, è stato posto tra i candidati premier del nuovo esecutivo di Baghdad
17 dicembre 2019
La popolazione irachena, nelle prime ore di martedì 17 dicembre, ha continuato a mobilitarsi, soprattutto nelle aree meridionali e centrali del Paese