Direttore Alessandro Orsini
Redazione
Direttore Alessandro Orsini
Redazione
16 gennaio 2020
L’esercito degli Stati Uniti ha ripreso le operazioni congiunte con l’Iraq, il 15 gennaio, a seguito di un’interruzione di 10 giorni iniziata a seguito di un attacco aereo statunitense non concordato che ha ucciso il comandante militare iraniano, Qassem Soleimani, a Baghdad
15 gennaio 2020
Il ministro degli Esteri del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, si è recato, il 15 gennaio, nella capitale irachena Baghdad per tenere colloqui con alti funzionari iracheni
14 gennaio 2020
Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha incontrato il viceministro degli Affari Esteri dell’Iraq
14 gennaio 2020
Gruppi di manifestanti iracheni si sono riuniti, sin dalle prime ore del 14 gennaio, in piazza Tahrir, nel centro della capitale Baghdad
13 gennaio 2020
La capitale irachena Baghdad e gli altri governatorati del Sud del Paese hanno continuato ad assistere, il 12 gennaio, ad una forte ondata di manifestazioni, che ha visto altresì la partecipazione di numerosi studenti
12 gennaio 2020
Sette bombe da mortaio hanno colpito nuovamente una base aerea irachena, il 12 gennaio
10 gennaio 2020
Il ministro della Difesa Italiano, Lorenzo Guerini, ha avuto un colloquio telefonico con l’omologo tedesco, Annegret Kramp Karrenbauer. Nella stessa giornata, l’Italia ha annunciato lo spostamento delle truppe da Baghdad
10 gennaio 2020
Numerosi manifestanti iracheni sono accorsi in piazza Tahrir, nel centro della capitale Baghdad, nella mattina del 10 gennaio, per partecipare al cosiddetto “venerdì di milioni”
10 gennaio 2020
Otto membri delle Forze di Mobilitazione Popolare irachene (PMF) sono morti a seguito di un attacco perpetrato al confine siro-iracheno. A riferirlo, venerdì 10 gennaio, l’Osservatorio Siriano per i diritti umani
9 gennaio 2020
La Danimarca sposterà alcune delle sue truppe dall’Iraq al Kuwait
9 gennaio 2020
Teheran ha attaccato, l’8 gennaio, due basi in Iraq che ospitano truppe statunitensi con una raffica di missili, mantenendo la sua promessa di vendicare la morte del generale a capo della Quds Force, Qassem Soleimani. Ecco alcuni dettagli su quanto accaduto
9 gennaio 2020
Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, si è recato in Iraq, il 9 gennaio, per “alleviare la crescente tensione all’indomani dei recenti sviluppi nella regione”
9 gennaio 2020
Una forte ondata di mobilitazione popolare ha caratterizzato diverse piazze e città del Sud dell’Iraq nella notte tra l’8 ed il 9 gennaio. Nella capitale Baghdad, due missili sono stati lanciati contro la Green Zone, l’area fortificata sede di istituzioni ed ambasciate, tra cui quella statunitense
8 gennaio 2020
L’Iraq, a partire dal primo ottobre scorso, è stato interessato da proteste interne antigovernative. Secondo al-Jazeera, al momento il Paese è, però, caduto nella trappola delle tensioni tra Washington e Teheran
8 gennaio 2020
I Paesi europei e della NATO hanno annunciato il ritiro o il riposizionamento dei propri contingenti in Iraq. Il tutto, alla luce del crescere delle tensioni tra Stati Uniti e Iran
8 gennaio 2020
Diverse sono le dichiarazioni e le posizioni assunte da Baghdad e Teheran a seguito dell’attacco dell’8 gennaio. L’Iraq è segnato da divergenze, con i partiti filoiraniani che si rifiutano di considerare l’accaduto un atto di aggressione. Nel frattempo, dall’Iran continuano a giungere minacce
8 gennaio 2020
Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), nelle prime ore dell’8 gennaio, ha attaccato due basi irachene che ospitavano soldati statunitensi. Ecco alcuni dettagli sui luoghi colpiti
7 gennaio 2020
Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha annunciato la sospensione delle attività di addestramento delle forze locali in Iraq