Direttore Alessandro Orsini
Redazione
Direttore Alessandro Orsini
Redazione
2 marzo 2021
Nel tentativo di porre fine alla crisi politica iniziata lo scorso 25 febbraio, il primo ministro dell’Armenia ha avanzato diverse proposte, tra cui quella di elezioni parlamentari straordinarie e di riforme costituzionali. Il premier si è altresì scusato per gli errori commessi dal proprio Governo
1 marzo 2021
Il primo marzo, un gruppo di manifestanti ha fatto irruzione in un edificio governativo della capitale armena, Yerevan, per chiedere le dimissioni del primo ministro, Nikol Pashinyan, accusato di aver mal gestito il conflitto in Nagorno-Karabakh
26 febbraio 2021
Le tensioni alla base dei recenti sviluppi in Armenia, il 25 febbraio, sarebbero scaturite da una divergenza di visioni tra il primo ministro e le Forze Armate del Paese circa l’uso del sistema lanciamissili russo Iskander nel conflitto in Nagorno-Karabakh, a settembre 2020
26 febbraio 2021
Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro dell’Armenia, Nikol Pashinyan, la sera del 25 febbraio, in cui è stata discussa la situazione a Yerevan
26 febbraio 2021
Il 25 febbraio, l’Armenia ha assistito a una escalation di tensioni tra il primo ministro e le Forze Armate del Paese. L’Esercito ha richiesto le dimissioni di Pashinyan, mentre quest’ultimo ha definito la mossa un “colpo di Stato”. Ripercorriamo la vicenda
25 febbraio 2021
Il 25 febbraio, il primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, ha denunciato un tentativo di colpo di Stato militare contro di lui e ha chiesto ai suoi sostenitori di scendere in piazza. La Russia si è detta allarmata e ha chiesto di mantenere la calma
10 febbraio 2021
Esponenti radicali dell’opposizione, accusati di pianificare l’omicidio del premier armeno, sono stati rilasciati da magistrati considerati legati alla precedente amministrazione del Partito Repubblicano Armeno
3 febbraio 2021
Il governo armeno ha intentato una causa presso la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) contro l’Azerbaigian, accusando Baku di aver violato le convenzioni durante le ostilità in Nagorno-Karabakh e anche dopo la cessazione del conflitto armato
1 febbraio 2021
Crescono i timori per la salvaguardia del patrimonio culturale, storico e religioso armeno nelle aree passate sotto il controllo azero dopo la fine del conflitto dello scorso autunno
22 gennaio 2021
A più di due mesi dalla fine dei combattimenti, l’Azerbaigian detiene ancora un numero sconosciuto di prigionieri di guerra armeni. Il loro destino poco chiaro è diventato una delle questioni più delicate e politicamente controverse nell’Armenia del dopoguerra
20 gennaio 2021
Armenia, Azerbaigian e Georgia si rivolgono ai loro principali alleati – rispettivamente Russia, Turchia e Occidente – per ottenere aiuti per iniziare a immunizzare le loro popolazioni, mentre la situazione, in particolare a Tbilisi, si fa critica
12 gennaio 2021
Dopo quattro ore di colloqui Putin, Aliyev e Pashinyan concordano la creazione di un gruppo di lavoro presieduto dai vicepremier dei tre Paesi per gestire economia e trasporti in Nagorno-Karabakh e nelle regioni limitrofe; soddisfazione di Mosca per la tenuta del cessate il fuoco e per le prospettive di stabilizzazione
11 gennaio 2021
Su iniziativa di Vladimir Putin, oggi, 11 gennaio, Mosca ospiterà negoziati trilaterali tra il Presidente della Federazione russa, il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev e il Primo Ministro della Repubblica d’Armenia Nikol Pashinyan
9 gennaio 2021
Il presidente azero ha espresso irritazione per le visite dei funzionari armeni in Nagorno-Karabakh, avvertendo Yerevan che rischia una risposta militare se le visite continueranno
7 gennaio 2021
Sarkissian, 67 anni, ha effettuato il test dopo aver mostrato i sintomi del COVID-19 in seguito a un intervento chirurgico al piede a cui si era sottoposto domenica 3 gennaio a Londra
5 gennaio 2021
Il ritiro militare armeno da posizioni vicino al confine con l’Azerbaigian ha lasciato molti residenti dell’Armenia meridionale pericolosamente esposti e ha costretto il primo ministro Nikol Pashinyan a recarsi nella regione per cercare di calmare la t …
23 dicembre 2020
Secondo l’opposizione, i manifestanti non lasceranno la piazza fino alle dimissioni del premier Nikol Pashinyan
23 dicembre 2020
Nel frattempo, secondo il Ministero della Difesa russo, negli ultimi giorni oltre 350 rifugiati hanno potuto fare ritorno nelle loro case nel Nagorno-Karabakh