Direttore Alessandro Orsini
Redazione
Direttore Alessandro Orsini
Redazione
17 ottobre 2020
Alle ultime elezioni nazionali, la maggioranza della popolazione della Nuova Zelanda ha votato in favore del Partito laburista della premier uscente, Jacinda Arden, che è stata premiata per il successo nella lotta al coronavirus
17 ottobre 2020
L’Azerbaigian ha denunciato bombardamenti armeni su Ganja che hanno causato 12 morti e 40 feriti e ha accusato Erevan di aver attaccato altri territori vicini al Nagorno-Karabakh, violando il cessate il fuoco in atto tra i due Paesi. L’Armenia nega
17 ottobre 2020
La polizia thailandese ha utilizzato cannoni ad acqua per sparare sulla folla di manifestanti liquido urticante. Il primo ministro, Prayut Chan-ocha, del quale le proteste richiedono le dimissioni, ha dichiarato che non lascerà il proprio incarico
17 ottobre 2020
Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha dichiarato, due volte in una settimana, che continuerà a opporsi alla “diplomazia coercitiva” della Cina e alle sue violazioni dei diritti umani a Hong Kong e nello Xinjiang
17 ottobre 2020
Nonostante gli accordi raggiunti lo scorso 9 di ottobre a Mosca sono state ormai già molte, da una parte e dall’altra, le violazioni del cessate il fuoco nella regione contesa del Nagorno-Karabakh
16 ottobre 2020
Un gruppo di ambasciatori e diplomatici di 50 Paesi africani si è recato in Cina, dove ha visitato la Sinopharm, la più grande azienda cinese e la quinta al mondo per ricerca, sviluppo e produzione di vaccini umani
16 ottobre 2020
Il governatore provinciale afferma che gruppi di foreign fighters legati ad Al-Qaeda stanno sostenendo i talebani negli attacchi in corso ad Helmand. Allarme anche nella provincia di Badakhshan
16 ottobre 2020
Il presidente del parlamento kirghiso Kanat Isayev si è rifiutato di assumere l’incarico presidente del paese, il premier Sadyr Japarov ha giurato quindi come presidente ad interim. Entro il 6 novembre dovranno essere convocate nuove elezioni
16 ottobre 2020
Il 14 ottobre a Bangkok è stata organizzata una delle più importanti proteste anti-governative che ha spinto l’esecutivo ad imporre un rigido stato d’emergenza. La popolazione chiede le dimissioni del governo, una nuova costituzione e riforme monarchiche
16 ottobre 2020
Il ministro ha riferito che sarebbe positivo il dispiegamento di osservatori militari russi lungo la linea di contatto del Nagorno-Karabakh al fine di assicurare il rispetto del cessate il fuoco
15 ottobre 2020
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato di non aver parlato con il presidente cinese, Xi Jinping, recentemente e ha aggiunto di non aver alcuna intenzione di farlo
15 ottobre 2020
Mentre i “negoziati di pace” in Qatar sono in stallo nella loro fase preliminare, la situazione sul campo in Afghanistan è estremamente critica, soprattutto nella provincia di Helmand, dove si teme che una milizia locale abbia favorito i talebani
15 ottobre 2020
La sera del 14 ottobre, si è tenuta una riunione generale dei leader dei talebani e del governo afghano, insieme ai delegati di entrambe le parti. Rimane il disaccordo sui dettagli preliminari per avviare i veri e propri colloqui di pace
15 ottobre 2020
L’India potrebbe raggiungere un picco dei contagi superando le cifre degli USA, in vista di due importanti celebrazioni induiste, il governo però non vuole imporre restrizioni per non limitare la circolazione dell’economia
15 ottobre 2020
Il capo di stato kirghiso era finito nell’occhio del ciclone in seguito alla pubblicazione del risultato delle elezioni parlamentari del 4 ottobre scorso
15 ottobre 2020
La Cina ha dichiarato, il 15 ottobre, di essere pronta ad adottare tutte le misure necessarie a difendere i propri interessi dopo che gli Stati Uniti, il giorno prima, hanno nominato un “coordinatore speciale per gli affari del Tibet”
15 ottobre 2020
Il governo thailandese ha imposto un rigido stato d’emergenza che vieta raduni di oltre 5 persone, la diffusione di notizie e che prevede arresti. I soldati dell’Esercito sono stati poi schierati a Bangkok, per ridimensionare le proteste pro-democrazia
15 ottobre 2020
Già da metà settembre Ankara trasferiva ribelli siriani in Azerbagian, il che dimostra che Baku programmava l’attacco e che questo non è risultato di incidenti lungo la linea di confine che hanno avuto luogo la stessa domenica 27 settembre, come sostengono le autorità azere