Direttore Alessandro Orsini
Redazione
Direttore Alessandro Orsini
Redazione
12 aprile 2021
In Kirghizistan si sono concluse, domenica 11 aprile, le votazioni sugli emendamenti costituzionali. I cittadini hanno approvato una serie di cambiamenti che aumenteranno il potere del presidente trasformando il Paese in una repubblica presidenziale
8 aprile 2021
A seguito delle minacce del Tagikistan, il Kirghizistan ha iniziato le esercitazioni militari sulla linea di frontiera contesa tra i due Paesi. Il confine tra i due Paesi è stato più volte teatro di disordini, sin dallo scioglimento dell’ex Unione Sovietica, avvenuto nel 1991
7 aprile 2021
In Kirghizistan, l’11 aprile, si terranno le elezioni locali in 448 comuni. Una panoramica della situazione politica nel Paese
8 febbraio 2021
Le prime mosse del presidente del Kirghizistan Sadyr Japarov lasciano presagire non solo un ritorno al governo di un unico “uomo forte”, ma anche la promozione di valori tradizionali e patriottismo come collante dell’unità nazionale
21 gennaio 2021
Secondo il ministro della salute Alymkadyr Beishenaliev, la situazione epidemiologica nel Paese rimane difficile ed è necessario iniziare la vaccinazione di massa per tornare ad una vita normale
19 gennaio 2021
Il governo del Kirghizistan ha rivelato che “diverse migliaia” di persone potrebbero essere morte a causa dell’epidemia di COVID-19 nel Paese, un numero di gran lunga superiore ai quasi 1.400 decessi finora segnalati
11 gennaio 2021
La vittoria di Japarov è rafforzata ulteriormente dal fatto che domenica 10 gennaio oltre l’80% dei cittadini della repubblica ex-sovietica, in un referendum svoltosi in contemporanea alle elezioni presidenziali, si è espresso a favore del passaggio alla forma di governo presidenziale
8 gennaio 2021
I candidati alle elezioni presidenziali sono 18, ma Sadyr Japarov sembra avere l’elezione assicurata, tanto che la TV di stato a capodanno ha trasmesso il suo discorso alla nazione, nonostante sia ancora un comune cittadino
27 novembre 2020
Centinaia di persone si sono radunate nella capitale del Kirghizistan contro le modifiche proposte alla costituzione che mettono a disposizione del presidente ampi poteri e gettano le basi per una nuova stagione di governo autoritario
16 ottobre 2020
Il presidente del parlamento kirghiso Kanat Isayev si è rifiutato di assumere l’incarico presidente del paese, il premier Sadyr Japarov ha giurato quindi come presidente ad interim. Entro il 6 novembre dovranno essere convocate nuove elezioni
15 ottobre 2020
Il capo di stato kirghiso era finito nell’occhio del ciclone in seguito alla pubblicazione del risultato delle elezioni parlamentari del 4 ottobre scorso
14 ottobre 2020
L’ascesa di Sadyr Japarov, passato in una settimana dal carcere per delitti di rapimento ed estorsione, alla guida del Kirghizistan come primo ministro e presumibilmente nelle prossime ore anche come presidente, ha sorpreso molti osservatori della politica dell’Asia Centrale
13 ottobre 2020
Il comandante di Bishkek, Almazbek Orozaliev, ha proposto di estendere lo stato di emergenza, imposto nel Paese la scorsa settimana a seguito delle proteste e che dovrebbe durare fino al 21 ottobre
12 ottobre 2020
Sadyr Japarov, un nazionalista condannato nel 2017 a più di 10 anni di carcere per rapimento ed estorsione, è stato eletto primo ministro del Kirghizistan, e il presidente Jeenbekov si accinge a dimettersi lasciandogli tutto il potere
10 ottobre 2020
Il parlamento del Kirghizistan ha nominato il 51enne Sadyr Zhaparov nuovo primo ministro del Paese, il 10 ottobre. Parallelamente, il presidente Jeenbekov ha cambiato i vertici della difesa e l’ex-presidente, Almazbek Atambayev, è stato nuovamente arrestato
9 ottobre 2020
Nella mattinata di ieri, il Ministero dell’Interno del Kirghizistan ha riferito in una nota ufficiale di non essere a conoscenza del luogo in cui si trova attualmente il presidente Sooronbay Jeenbekov
8 ottobre 2020
Martedì notte, dopo le elezioni parlamentari del 4 ottobre in Kirghizistan, i rappresentanti dei partiti che non sono entrati nel più alto organo legislativo hanno organizzato rivolte a Bishkek
7 ottobre 2020
Il comune di Bishkek afferma che la guardia popolare ha assunto il controllo della città evitando saccheggi, ma in tutto il paese si registrano occupazioni illegali di terre, edifici e cariche ministeriali. Due consigli di coordinamento si contendono il potere.