Direttore Alessandro Orsini
Redazione
Direttore Alessandro Orsini
Redazione
5 febbraio 2019
Mosca condanna il riconoscimento di Guaidó da parte di numerosi paesi UE come “ingerenza” in Venezuela, mentre da Ottawa il Gruppo di Lima stanzia aiuti umanitari ed esclude l’uso della forza per costringere Maduro a dimettersi
5 febbraio 2019
I principali paesi UE riconoscono Guaidó come “presidente ad interim” e gli chiedono di convocare elezioni quanto prima, l’Italia e la Grecia bloccano la risoluzione congiunta europea, appello di Guaidó “Roma ascolti gli italiani in Venezuela, faccia la cosa giusta”
4 febbraio 2019
Il Venezuela si contorce nella peggiore crisi dell’emisfero occidentale. Il governo di Giuseppe Conte ha assunto una posizione non in linea con l’Unione Europea e con gli Stati Uniti, ed è oggetto di critiche. Per valutare se siano fondate, dobbiamo pr …
4 febbraio 2019
Aiuti umanitari USA sono giunti in Colombia e dovrebbero entrare in Venezuela tra martedì 3 e mercoledì 4 febbraio, obiettivo dell’opposizione è rompere l’unità delle Forze Armate a sostegno di Maduro, poiché dai soldati dislocati alla frontiera dipenderà la consegna del materiale medico e alimentare nel paese
4 febbraio 2019
Il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato che l’invio di militari in Venezuela rimane un’opzione possibile. Il leader della Casa Bianca ha altresì reso noto di aver rifiutato di partecipare ad un incontro richiesto dal presidente venezuelano, Nicolas Maduro
3 febbraio 2019
Il Ministro degli Esteri turco ha affermato che i Paesi che hanno riconosciuto il presidente autoproclamatosi ad interim in Venezuela, Juan Guaidó, stanno alimentando la crisi nel Paese e stanno “punendo” milioni di cittadini venezuelani
3 febbraio 2019
Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, pur mostrandosi ancora fiducioso nelle forze armate nonostante le recenti defezioni, incoraggiate da Washington, ha infine dichiarato di essere favorevole a indire nuove elezioni parlamentari. L’Iran ha accusato gli USA per la loro posizione interventista in Venezuela
2 febbraio 2019
Mentre le tensioni si acuiscono a livello nazionale e internazionale, uno dei più importanti generali venezuelani ha esortato i membri delle forze armate a ribellarsi contro il presidente Nicolas Maduro e a riconoscere ufficialmente il leader dell’opposizione, Juan Guaidó, come presidente ad interim del Paese
2 febbraio 2019
Il leader dell’opposizione nonché presidente autoproclamato, Juan Guaidó, ha affermato che farà quanto è in suo potere per “orientare il Venezuela verso la democrazia”, enumerando 5 obiettivi principali che intende raggiungere, senza escludere di appoggiare un eventuale intervento militare condotto dagli Stati Uniti
1 febbraio 2019
Di Maio, tuttavia, ha difeso la decisione del suo governo di non riconoscere Juan Guaidó come legittimo presidente del Venezuela poiché non eletto dal popolo
31 gennaio 2019
Il sottosegretario agli Esteri Di Stefano dichiara che l’Italia non riconosce Guaidó e condanna ingerenze esterne negli affari del Venezuela nonostante le esortazioni di Washington e il voto del Parlamento europeo, per la Lega però “la presidenza Maduro è finita”
31 gennaio 2019
La Cina si è detta pronta a facilitare il dialogo tra Maduro e Guaidó, mentre Londra propone sanzioni UE contro la leadership venezuelana
31 gennaio 2019
Guaidó afferma che nel paese non c’è rischio di guerra civile e che l’unico che minaccia violenza è Maduro, il Parlamento europeo oggi voterà per riconoscerlo ufficialmente, mentre il premier spagnolo Sánchez vola in America Latina per creare il gruppo di contatto internazionale
30 gennaio 2019
Maduro si dice pronto a negoziare e a indire elezioni anticipate, ma solo legislative e non presidenziali, accusa Trump di aver dato ordine di ucciderlo, ma si dice pronto a incontrarlo e definisce la nota di Bolton sui 5000 soldati USA da inviare in Colombia “una pagliacciata”
30 gennaio 2019
Sanzionando l’impresa pubblica del petrolio Washington colpisce il principale punto di forza dell’economia venezuelana per asfissiare il governo Maduro, Guaidó scrive a May per bloccare l’oro venezuelano depositato a Londra
29 gennaio 2019
Anche Putin, in una conversazione telefonica con Maduro, ha definito l’intervento di altri paesi nella crisi venezuelana “una grave violazione delle norme del diritto internazionale”
29 gennaio 2019
Il Cremlino definisce assurde le voci su mercenari russi inviati a difesa di Nicolás Maduro in Venezuela, smentite anche dal ministro degli Esteri di Caracas
29 gennaio 2019
Guaidó invita i soldati a non sparare sulla folla, Maduro a rimanere fedeli: il controllo dell’esercito diventa essenziale nella disputa tra chavismo e opposizione per conquistare il potere in Venezuela