Direttore Alessandro Orsini
Redazione
Direttore Alessandro Orsini
Redazione
26 febbraio 2019
I cubani hanno votato per la nuova costituzione che introduce la proprietà privata e apre all’economia di mercato, la stampa ufficiale parla di “giornata storica”, i risultati definitivi attesi nelle prossime ore
26 febbraio 2019
In precedenza, il presidente del Venezuela Nicolás Maduro aveva annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con Bogotá e aveva dato un giorno di tempo ai diplomatici colombiani per lasciare il Paese
25 febbraio 2019
Il senatore repubblicano della Florida, Marco Rubio, ha assicurato che gli Stati Uniti hanno intercettato trasmissioni audio dagli agenti cubani che dirigevano la repressione alla frontiera tra Colombia e Venezuela
25 febbraio 2019
Il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, si torva in visita ufficiale in America del Sud, dove compirà un tour di tre Paesi, quali Argentina, Paraguay e Uruguay
25 febbraio 2019
Quattro morti alla frontiera con il Brasile, un deputato dell’opposizione avvelenato, rottura dei rapporti diplomatici con la Colombia, Guaidó chiede l’intervento internazionale e poi chiarisce “diplomatico”
25 febbraio 2019
Su pressione degli imprenditori, Daniel Ortega ha reso noto di essere disposto a sedersi al tavolo dei negoziati per discutere con l’opposizione per trovare una soluzione alla crisi che il Nicaragua soffre ormai da 10 mesi
24 febbraio 2019
Dopo che le truppe leali al presidente Nicolas Maduro hanno respinto i convogli di aiuti umanitari internazionali alla frontiera, uccidendo 2 manifestanti, il leader dell’opposizione e presidente ad interim, Juan Guaidó, ha esortato Washington a vagliare “tutte le opzioni” per destituire Maduro
24 febbraio 2019
Budapest, nonostante la rigida politica migratoria, accoglie rifugiati venezuelani di origine ungherese e offre loro il volo per Budapest, corsi di lingua, alloggio per un anno e permesso di lavoro. Il governo: “non sono immigrati”
23 febbraio 2019
I soldati venezuelani hanno aperto il fuoco, venerdì 22 febbraio, sui cittadini presso il confine con il Brasile, uccidendo 2 persone, mentre il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, tentava di bloccare alcuni aiuti internazionali e statunitensi che avrebbero dovuto entrare nella nazione
23 febbraio 2019
Le isole di Aruba, Bonaire e Curaçao offrono ai Paesi Bassi un ruolo chiave nella sfida lanciata da Guaidó a Maduro e fanno dell’Olanda il paese europeo maggiormente coinvolto nella crisi venezuelana
22 febbraio 2019
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha più volte dichiarato che Washington sta valutando tutte le opzioni per porre fine alla crisi politica interna del Paese sudamericano, Guaidó vola alla frontiera con la Colombia
22 febbraio 2019
Maduro chiude la frontiera con il Brasile e lo spazio aereo del Venezuela dopo aver interrotto i collegamenti con Aruba, Bonaire e Curaçao e lancia un appello all’esercito colombiano a non partecipare ad azioni contro Caracas
22 febbraio 2019
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Ronald Décembre, ha annunciato in una conferenza stampa le nuove misure derivanti dalle tre riunioni del Consiglio dei Ministri tenute dall’inizio di questa crisi
21 febbraio 2019
Maduro chiude la frontiera marittima con i Caraibi olandesi e rafforza la presenza dell’esercito ai confini con Colombia e Brasile in vista dell’ingresso nel paese degli aiuti umanitari, previsto per sabato 23 febbraio
21 febbraio 2019
Esponenti del chavismo dissidente si riuniscono con Guaidó sebbene non lo riconoscano ufficialmente come presidente del paese, ma solo come presidente dell’Assemblea Nazionale, manifestano opposizione a Maduro, ma respingono l’idea di un intervento straniero
21 febbraio 2019
Guaidó è stato quasi immediatamente riconosciuto dagli Stati Uniti e da diversi altri paesi. Russia, Cina, Cuba, Messico, Turchia e Uruguay sono stati tra quelli che hanno invece espresso il loro appoggio a Maduro
20 febbraio 2019
Il presidente della Bolivia Evo Morales accusa Washington di destabilizzare il continente ed elogia il ruolo di Russia e Cina, ma afferma che non invierà truppe a sostegno di Maduro in caso di invasione del Venezuela
20 febbraio 2019
Il governo dell’Avana denuncia i movimenti di truppe, navi e logistica statunitensi volti a circondare il Venezuela con la “scusa del presunto aiuto umanitario”