Direttore Alessandro Orsini
Redazione
Direttore Alessandro Orsini
Redazione
9 luglio 2020
I mezzi utilizzati per l’attacco aereo, condotto tra il 4 e il 5 luglio, contro la base di al-Watiya, controllata dalle forze di Tripoli, potrebbero rivelare il coinvolgimento militare attivo in Libia di Paesi come la Francia o l’Egitto
8 luglio 2020
Le forze del governo di Tripoli hanno riferito di aver distrutto sistemi di difesa russi presso la base di al-Jufra. Nel frattempo, la Marina turca ha annunciato che presto effettuerà un’esercitazione navale al largo delle coste libiche
8 luglio 2020
I ministri della Difesa della Turchia e dell’Italia hanno concordato sulla necessità di una soluzione politica al conflitto in Libia, secondo quanto riferito dal governo di Ankara, dopo un incontro tra le due parti
8 luglio 2020
Mentre la Corte penale internazionale ha approvato la richiesta di avviare indagini per i crimini commessi dall’Esercito Nazionale Libico (LNA), il generale Haftar si è detto determinato a contrastare la presenza della Turchia in Libia
7 luglio 2020
Il capo ad interim della Missione Onu in Libia, Stephanie Williams, ha riferito che i dispositivi esplosivi posti nelle regioni precedentemente controllate dall’esercito di Haftar hanno causato la morte e il ferimento di 81 civili e 57 non civili in circa due mesi
7 luglio 2020
Le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione circa l’attacco contro al-Watiya condotto tra il 4 e il 5 luglio. Per alcuni, i Rafale impiegati erano emiratini, ma non si esclude il coinvolgimento di Francia ed Egitto
6 luglio 2020
Il ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini, si recherà ad Ankara in visita ufficiale, il 7 luglio, per discutere i recenti sviluppi in Libia con la sua controparte turca, Hulusi Akar
6 luglio 2020
La National Oil Corporation (NOC) ha riferito che “forze straniere” sono entrate a Sidra, uno dei porti principali per l’esportazione di petrolio. Nel frattempo, il governo di Tripoli ha minacciato di rispondere all’attacco contro la base di al-Watiya
5 luglio 2020
Al-Watiya è stata colpita da un attacco aereo, ad un giorno di distanza dal raggiungimento di un accordo tra Ankara e Tripoli che, secondo alcuni, trasformerebbe la seconda in un protettorato della prima, intanto Al-Sarraj si è recato a Malta
5 luglio 2020
Roma e Tripoli hanno tenuto la prima sessione del comitato misto italo-libico per negoziare le modifiche al Memorandum d’intesa del 2017
4 luglio 2020
Il ministro della Difesa e il capo di Stato Maggiore di Ankara si sono recati a Tripoli per incontrare il leader del Governo di Accordo Nazionale Fayez al-Sarraj. A detta di alcune fonti, l’incontro avrebbe portato alla firma di un accordo che tutelerebbe gli interessi turchi in Libia.
3 luglio 2020
Il ministro dell’Interno del Governo di Accordo Nazionale (GNA) di Tripoli, Fathi Bashagha, ha annunciato sul suo account Twitter, giovedì 2 luglio, l’apertura, nella capitale, del nuovo ufficio dell’INTERPOL
3 luglio 2020
Il presidente della Camera dei Rappresentanti di Tobruk, Aguila Saleh, si è recato a Mosca per una visita ufficiale volta a discutere della crisi libica
3 luglio 2020
Crescono le pressioni internazionali per fare in modo che la Tunisia cambi posizione sulla Libia. Queste le osservazioni emerse in seguito all’incontro tra il ministro degli Esteri tunisino, Noureddine Erray, e gli ambasciatori americani in Tunisia e in Libia, rispettivamente Donald Bloom e Richard Norland
3 luglio 2020
Il governo di Tripoli ha riferito della scoperta di un’altra fossa comune a Tarhuna. Nel frattempo, gli USA hanno criticato il legame tra il generale Haftar e i mercenari russi della compagnia Wagner
2 luglio 2020
L’ambasciatore turco a Parigi ha accusato la Francia di attuare politiche faziose per quanto riguarda la Libia e di ignorare le sospette violazioni dell’embargo sulle armi degli Emirati Arabi Uniti e dell’Egitto, a beneficio del generale Khalifa Haftar
2 luglio 2020
Il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha discusso della situazione in Libia con il premier al-Sarraj ed il generale Haftar, nel corso di conversazioni telefoniche distinte
2 luglio 2020
L’ex inviato dell’Onu in Libia, Ghassan Salamé, ha denunciato l’ipocrisia mostrata da alcuni Paesi del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, responsabili di aver minato i suoi sforzi in Libia