Spagna: 1.600 migranti approdano alle Canarie in 48 ore
Pubblicato il 9 novembre 2020 alle 20:26 in Immigrazione Spagna
Oltre 1.600 migranti hanno raggiunto le Isole Canarie, tra sabato 7 e domenica 8 novembre, dopo una traversata nell’Oceano Atlantico. Si tratta del livello più alto mai registrato da 10 anni a questa parte.
Secondo quanto riferito dall’agenzia Info Migrants, alcuni sono arrivati su imbarcazioni di fortuna che hanno retto tutto il viaggio fino alle coste delle isole di Gran Canaria, Tenerife ed El Hierro, altri, invece, sono stati salvati dalla Guardia costiera spagnola nelle acque limitrofe. Il punto della costa africana più vicino alle Canarie si trova a circa 100 chilometri dalle isole, in Marocco. Molte traversate durano diversi giorni e le correnti, le onde e i venti possono rappresentare un serio pericolo.
Nel corso di quest’anno, un numero ancora maggiore di migranti ha tentato la traversata dalla costa dell’Africa occidentale, in particolare Mauritania e Marocco, verso l’arcipelago spagnolo delle Canarie, attraverso l’Oceano Atlantico. Dall’inizio del 2020, più di 11.000 hanno raggiunto le isole.
Secondo quanto riferito dai servizi di emergenza spagnoli, un corpo sarebbe stato recuperato dal mare, nei pressi dell’isola di El Hierro, sabato 7 novembre. Un altro migrante è stato trasportato in ospedale in aereo con “un problema di salute non specificato”.
Anche se gli arrivi sono aumentati in modo significativo quest’anno, non hanno ancora raggiunto i livelli dei dati del 2006, quando le Isole Canarie avevano visto circa 30.000 migranti arrivare sulle loro coste. Nei primi 10 mesi del 2019, il governo spagnolo ha registrato circa 2.557 arrivi. Quasi il 40% degli arrivi in Spagna proviene dall’Algeria, secondo gli ultimi dati dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati UNCHR, aggiornati al primo novembre di quest’anno. I marocchini rappresentano il secondo gruppo più numeroso, rappresentando circa il 20,3% degli arrivati, seguiti da cittadini del Mali, della Guinea e della Costa d’Avorio.
L’UNHCR ha stimato che un totale di 21.218 migranti sono arrivati in Europa via mare e via terra, nei mesi di settembre e ottobre 2020. L’Italia è il Paese che ha accolto il maggior numero di stranieri dall’inizio dell’anno, seguita da Spagna (26.500) e Grecia (quasi 14.000). Il numero di morti in mare nei primi dieci mesi del 2020, secondo i dati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM), ammonta a 728.
di Redazione