Caccia russi intercettano tre bombardieri USA sul Mar Nero
Pubblicato il 16 settembre 2020 alle 6:11 in Russia USA e Canada
Nella giornata di ieri, caccia russi Su-27 e Su-30 sono decollati per intercettare tre bombardieri della US Air Force sul Mar Nero, riferisce il Centro di controllo di difesa nazionale russo.
Gli equipaggi degli aerei russi hanno identificato gli obiettivi aerei come tre bombardieri strategici B-52H dell’aeronautica statunitense e li hanno accompagnati sulle acque del Mar Nero.
Dopo l’inversione di rotta degli aerei stranieri dal confine di Stato della Federazione Russa, i caccia russi sono tornati alle basi di partenza.
“Dai mezzi di ricognizione radar delle forze del Distretto militare meridionale in servizio sul Mar Nero sono stati rilevati tre obiettivi aerei in avvicinamento dal territorio dell’Ucraina al confine di stato della Federazione Russa. Per identificare gli obiettivi aerei e prevenire la violazione del confine di stato della Federazione Russa, sono stati fatti decollare due caccia Su-27 e due caccia Su-30”, afferma un comunicato del Centro.
Il comunicato sottolinea che i confini russi non sono stati violati.
Nelle ultime settimane si sono intensificati i casi di rilevamento di aerei statunitensi vicino ai confini dello spazio aereo russo. Soltanto tre giorni fa un caccia Sukhoi SU-27 aveva intercettato due aerei statunitensi sul Mar Nero.
Mosca ha ripetutamente sottolineato che tale comportamento crea ulteriore tensione nelle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti ed ha esortato Washington a rinunciare a queste missioni di volo. Le autorità americane, a loro volta, hanno respinto l’esortazione di Mosca.
La settimana scorsa, alcuni caccia russi MiG-29 hanno intercettato un velivolo da ricognizione elettronica ed un aereo di pattugliamento dell’aviazione militare norvegese sul Mare di Barents mentre si avvicinavano ai confini dello Stato russo, riferisce il Centro nazionale di controllo di difesa della Federazione Russa.
“Per identificare obiettivi aerei e scongiurare sconfinamenti nel territorio russo, sono stati fatti decollare 2 caccia MiG-29, i cui equipaggi li hanno classificati come il velivolo da ricognizione elettronica e guerra elettronica Falcon-20 e l’aereo di pattugliamento R-3C Orion dell’aviazione norvegese”, afferma il Centro in una nota.
Durante l’estate i militari russi hanno avvistato ripetutamente aerei stranieri vicino ai confini. Il senatore Vladimir Dzhabarov ha osservato che i caccia intercettori sono pronti in qualsiasi momento a neutralizzare le azioni degli aerei stranieri, nel caso le circostanze lo richiedessero.
Italo Cosentino, interprete di russo
di Redazione