UK: attacco con coltello a Glasgow, si esclude terrorismo
Pubblicato il 26 giugno 2020 alle 20:35 in Europa UK
Sei persone, incluso un ufficiale di polizia e due minorenni, sono state gravemente ferite da un uomo che, venerdì 26 giugno, le ha aggredite con un coltello in un hotel del centro di Glasgow, in Scozia. Il criminale, che ha agito intorno all’una di pomeriggio, dentro l’albergo Park Inn, su West George Street, è stato successivamente ucciso dal fuoco della polizia. L’incidente sarebbe avvenuto nella reception dell’hotel e uno dei dipendenti all’ingresso si troverebbe tra le vittime. Queste includono un ufficiale di polizia di 42 anni e altre 5 persone, tra i 17 e i 53 anni, tutte gravemente ferite. L’albergo colpito dall’aggressione ospita attualmente circa 80 richiedenti asilo che stanno trascorrendo la quarantena a causa dell’epidemia di coronavirus.
Il vice commissario della polizia scozzese, Steve Johnson, ha dichiarato che la situazione è tornata sotto controllo. Più avanti, nel corso della giornata, le forze dell’ordine hanno affermato che “l’incidente di West George Street a Glasgow non è al momento trattato come atto di terrorismo”. Le immagini immortalate durante l’incidente e circolate sui social media mostrano la polizia che entra nell’edificio e un gran numero di veicoli di emergenza all’esterno.
La prima ministra scozzese, Nicola Sturgeon, si è detta sconcertata dalla notizia, che ha definito “veramente terribile” e ha specificato che le indagini sono in corso. Anche il premier britannico, Boris Johnson, ha dichiarato di essere “rattristato” dall’incidente. “Sono profondamente rattristato per il terribile incidente di Glasgow, i miei pensieri sono con tutte le vittime e le loro famiglie”, ha Johnson in un tweet. “Ringrazio i nostri coraggiosi servizi di emergenza che stanno rispondendo alla vicenda”, ha aggiunto.
Il 20 giugno, nella città di Reading, a circa 60 km a Est di Londra, almeno 3 persone sono state uccise da un altro uomo armato di coltello. Il fautore dell’attacco è stato un 25enne di origini libiche che era noto alle autorità per reati relativamente minori e non legati ad atti di terrorismo.I fatti sono avvenuti nel parco Forbury Gardens alle 19:00, ora locale. Il 21 giugno, la sezione anti terrorismo della polizia inglese ha classificato i fatti come un atto di terrorismo e fonti rimaste anonime hanno rivelato le generalità del presunto aggressore, Khairi Saadallah
Negli ultimi anni, nel Regno Unito, casi di attacchi con coltello sono stati frequenti al punto che, lo scorso 20 maggio, è stata presentata una nuova legge sul terrorismo focalizzata sull’inasprimento delle condanne e sul monitoraggio dei sospetti terroristi. Tale decisione era giunta dopo che, lo scorso 29 novembre, un cittadino di 28 anni, Usman Khan, aveva ucciso con un coltello 2 persone, e altre erano rimaste ferite, nella capitale, nei pressi del London Bridge. L’ultimo episodio analogo a quello odierno risale, invece, al 20 febbraio scorso, quando un uomo di 69 anni è stato accoltellato in una moschea della capitale del Regno Unito
Secondo il Global Terrorism Index del 2019 dell’Institute for Economics and Peace, il Regno Unito è al 28esimo posto al mondo per il livello di impatto del terrorismo ed è primo nell’Unione Europea, di cui non fa più parte. Tale posizionamento sarebbe da ricondurre soprattutto ad attentati che colpirono il Paese nel 2017 e, in particolare, quello a London Bridge del 3 giugno, che aveva causato la morte di 11 persone, e quello a Manchester del 22 maggio, che aveva provocato 22 vittime. Entrambi gli episodi erano stati rivendicati dallo Stato Islamico.
di Redazione