Venezuela: parzialmente riaperto confine con Colombia
Pubblicato il 21 marzo 2019 alle 6:10 in Colombia Venezuela
Le autorità venezuelane hanno aperto una sezione del confine con la Colombia per studenti e cittadini bisognosi di cure mediche o assistenza medica.
Lo ha annunciato il sindaco di Bolívar, centro nello Stato di Táchira, William Gómez.
“Attualmente il confine con la vicina Colombia è stato parzialmente aperto per gli studenti che si spostano quotidianamente dalla Colombia al Venezuela e viceversa, così come per tutti i cittadini che hanno bisogno di assistenza e cure mediche e possono provarlo con un certificato”, ha affermato William Gómez nel corso di una conferenza stampa.
Secondo quanto dichiarato dal sindaco di Bolívar, la chiusura del confine con la Colombia è stata una misura “difficile ma necessaria” da parte di Caracas per combattere diversi crimini, compreso il contrabbando di cibo e carburante.
Lo scorso 23 febbraio, l’opposizione venezuelana ha tentato di far entrare nel Paese gli aiuti umanitari provenienti da diversi paesi attraverso i confini con la Colombia e il Brasile, che erano stati in precedenza chiusi su disposizione dell’amministrazione presidenziale di Nicolás Maduro. Le unità dell’Esercito Nazionale, la polizia di frontiera e la polizia nazionale non hanno lasciato entrare gli aiuti umanitari nel Paese e diversi camion contenenti cibo e beni di prima necessità sono stati addirittura bruciati.
Durante le rivolte, centinaia di persone sono rimaste ferite, tra cui decine di cittadini colombiani. Secondo fonti non confermate, da 4 a 25 persone sarebbero rimaste uccise nelle proteste.
Sicurezza Internazionale è il primo quotidiano italiano dedicato alla politica internazionale
Traduzione dallo spagnolo e redazione a cura di Italo Cosentino
di Redazione