Russa detenuta in Finlandia su richiesta degli Stati Uniti
Pubblicato il 28 gennaio 2019 alle 18:12 in Russia USA e Canada
Il ministero della Giustizia della Finlandia ha ricevuto la richiesta di estradizione della russa Mira Terada, arrestata all’aeroporto di Helsinl alla fine dello scorso anno. A riferirlo il consigliere del ministero Iohanni Korhonen, come riportato dal quotidiano russo Izvestija.
Korhonen ha inoltre affermato che prossimamente verranno divulgati ulteriori dettagli sul caso.
La donna è stata arrestata lo scorso 15 dicembre dopo essere partita da San Pietroburgo, mentre era in transito verso la Spagna.
Lo stesso giorno, le autorità finlandesi hanno notificato alla parte russa l’incidente e hanno riferito che l’arresto è stato effettuato sulla base di un mandato dell’Interpol su richiesta delle autorità degli Stati Uniti d’America
La cittadina russa è accusata negli Stati Uniti per traffico di droga e riciclaggio di denaro sporco.
Mira Terada, di 30 anni, conosciuta fino al 2017 con il nome di Oksana Vovk, ha vissuto negli Stati Uniti dal 2013 al 2016. La donna nega tutte le accuse.
La Finlandia ha chiesto agli Stati Uniti la prova delle accuse, prima di poter prendere in esame la decisione di estradare la donna russa alle autorità americane o di rilasciarla.
“Il termine per la presentazione di ulteriori documenti da Washington è il 29 gennaio 2019” – avevano reso noto le autorità finlandesi agli Stati Uniti e alla Federazione russa. Ora, pochi giorni prima della scadenza dei termini, le autorità americane hanno inoltrato ufficialmente la richiesta alla Finlandia. Il consolato russo a Helsinki ha affermato che sta analizzando il caso.
“La caccia aperta dagli Stati Uniti contro i nostri concittadini fa sì che ormai per i russi non vi sia più alcun posto sicuro” – ha lamentato il vice-ministro degli Esteri di Mosca Sergej Rjabkov.
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Traduzione dal russo e redazione a cura di Italo Cosentino
di Redazione