Consiglio di Sicurezza dell’Onu: nuove sanzioni contro la Corea del Nord
Pubblicato il 7 agosto 2017 alle 6:01 in Corea del Nord USA e Canada
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, sabato 5 agosto, ha adottato una risoluzione all’unanimità che imporrà nuove sanzioni contro la Corea del Nord.
L’obiettivo della risoluzione è quello di esercitare pressione sul regime di Pyongyang, affinché rinunci alla sua militarizzazione nucleare. Le nuove misure mirano anche a ridurre le esportazioni nordcoreane di almeno 1 miliardo di dollari. Nikki Haley, ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, la quale ha introdotto la risoluzione, ha riferito che l’adozione all’unanimità da parte dei 15 membri del Consiglio di sicurezza ha dimostrato “un passo forte e unito” per limitare le attività provocatorie della Corea del Nord. Il New York Times spiega che le nuove sanzioni sono state negoziate tra USA e Cina, il principale partner commerciale di Pyongyang. Gli Stati Uniti, per mesi, hanno criticato Pechino, accusandolo di non essere mai intervenuto per limitare le azioni della Corea del Nord. L’adozione delle nuove misure segna una vittoria diplomatica per l’amministrazione Trump e riflette l’impazienza crescente verso la Corea del Nord da parte della Cina, la quale aveva sempre definito i propri rapporti con il regime nordcoreano “molto stretti”.
La Haley ha descritto le nuove sanzioni “il set di misure più stringente mai adottato contro una nazione” e ha riferito: “Faremo provare ai leaders di Pyongyang un assaggio delle privazioni che hanno imposto ai loro cittadini”.
L’ultima azioni provocatoria della Corea del Nord risale a venerdì 28 luglio, quando il regime di Pyongyang ha testato un missile balistico intercontinentale che, ad avviso degli esperti, sarebbe in grado di raggiungere la costa occidentale statunitense. Si è trattato del secondo lancio nel giro di un mese compiuto dal regime di Pyongyang, ed è avvenuto ad un giorno di distanza dall’adozione, in seno al Congresso americano, di un pacchetto di nuove sanzioni contro la Russia, l’Iran e la Corea del Nord. In reazione all’ultimo test nordcoreano, il 29 luglio, gli USA e la Corea del Sud, a loro volta, hanno lanciato missili per testare le loro abilità per contrastare Pyongyang.

Ambasciatrice statunitense presso le Nazioni Unite, Nikki Haley. Fonte: Flickr
di Redazione