Bolivia e Cuba consolidano relazioni bilaterali durante la visita del vicepresidente cubano a La Paz
Pubblicato il 1 giugno 2017 alle 13:08 in America Latina Bolivia
“Questo viaggio ha avuto un significato speciale, essendo quest’anno il 50° anniversario della morte di Ernesto Che Guevara”, ha affermato Díaz-Canel in un’intervista rilasciata a Prensa Latina poco prima di imbarcarsi per L’Avana dall’aeroporto di El Trompillo.
Il vicepresidente della Repubblica di Cuba ha visitato luoghi storici che ricordano la presenza di Che Guevara in territorio boliviano, come ad esempio l’ospedale Señor de Malta, dove il corpo del “guerrigliero eroico” è rimasto tra il 9 e il 10 ottobre del 1967, a seguito del suo assassinio nella scuola La Higuera per ordine della CIA.
Integrata inoltre dal viceministro degli Esteri, Ana Teresita González, la delegazione cubana ha visitato la Fosa de los Guerrilleros, dove furono rinvenuti i resti di Tamara Bunke e di altri gruppi di guerriglieri, ed il monumento alla memoria di Ernesto Guevara, eretto nello stesso luogo in cui sono stati conservati per tre decenni i resti del leader comunista e di vari suoi compagni.

Il vicepresidente cubano, Díaz-Canel, durante la sua visita in Bolivia. Fonte: PL
La delegazione cubana è arrivata a La Paz lo scorso giovedì 25 maggio. Il vice presidente Díaz-Canel è stato ricevuto nel Palazzo del Governo dal presidente boliviano Evo Morales, al quale ha reiterato “l’appoggio del popolo cubano al processo di crescita del popolo boliviano”. Morales, da parte sua, ha omaggiato il vice presidente cubano di un busto raffigurante il leader indigeno Túpac Katari ed una copia de El Libro del Mar, che contiene le argomentazioni per reclamare al Cile uno sbocco sull’Oceano Pacifico.
In occasione dell’inaugurazione dello stadio “Amicizia Boliviano-Cubana” nel municipio di Pucarani, provincia di La Paz, il presidente Morales ha reiterato la propria gratitudine nei confronti della solidarietà in più occasioni manifestata dal popolo cubano, elogiandone l’importante contributo nella realizzazione di programmi sociali nel paese, soprattutto negli ambiti della salute e dell’istruzione.
Cuba mantiene dal 2006 un programma di aiuti medico-sanitari in Bolivia, contando ad oggi più di 700 tra medici ed altri operatori sanitari nel paese sudamericano.
Nel campo dell’istruzione, inoltre, grazie al programma cubano “Yo, sí puedo”, la Bolivia è stata dichiarata territorio libero dall’analfabetismo.
Traduzione dallo spagnolo e redazione a cura di Italo Cosentino
di Redazione